Endometriosi e infertilità: è possibile ottenere una gravidanza se si soffre di questa patologia?
L’endometriosi è una patologia caratterizzata da un’anomalia dell’endometrio, di cui ci si accorge spesso molto tardi, dopo anni di controlli e di problematiche dolorose. Si tratta di un accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero, invece che all’interno, e che causa infiammazioni croniche dannose per l’apparato femminile. Spesso ci si chiede se soffrire di questa patologia possa aumentare il rischio di infertilità da parte della donna.
C’è davvero la possibilità che una donna non possa rimanere incinta soffrendo di endometriosi? Leggi l’articolo per scoprirlo.
Indice
Cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una malattia cronica presente circa nel 7% delle donne, ed è caratterizzata da un’anomalia della mucosa interna dell’utero (endometrio), le cui cellule si trovano al di fuori della sua sede (p.es ovaio, peritoneo, tube, vagina, intestino vescica). Ogni mese queste regioni sanguinano a causa del ciclo mestruale, provocando irritazioni nei tessuti circostanti, cicatrici che influiscono sul funzionamento delle tube di Falloppio e della membrana mucosa dell’utero.
I sintomi comuni dell’endometriosi sono:
- dolore pelvico, acuto o cronico:
- dismenorrea, ovvero un forte dolore mestruale, che non è affatto una condizione fisiologica e normale come si penserebbe comunemente;
- dispareunia, ovvero dolore nei rapporti sessuali;
- problematiche a livello rettale, che si traduce in disagi come senso di peso nella parte posteriore, fitte nel retto, o sensazione falsa di dover andare in bagno. In questo caso endometriosi potrebbe essersi sviluppata nel comparto posteriore pelvico tra utero, vagina e retto o lateralmente al retto.
Endometriosi: come influisce sulla fertilità?
Non tutte le donne con endometriosi sono infertili, né essa risulta essere un ostacolo nel caso di terapie per l’infertilità o trattamenti di procreazione assistita. Alcune donne, tuttavia, scoprono di esserne affette proprio perché non riescono ad ottenere una gravidanza, a seconda dalla diffusione della patologia, dall’organo colpito e dalla sua posizione.
L’endometriosi può influire sul concepimento in diversi modi: in caso di cisti su un ovaio può interferire o meno sulla funzionalità dell’organo e sul rilascio mensile dell’ovulo da fecondare, minando dunque la riserva ovarica. In altri casi può ostruire le tube di Falloppio impedendo il passaggio degli spermatozoi o la ridiscesa verso l’utero dell’ovulo fecondato. Le aderenze di tessuto endometriale in altri organi possono creare difficoltà nella procreazione e dunque l’infertilità femminile: si stima che circa il 30-50% delle donne affette da endometriosi soffra di problemi di fertilità.
Per le donne che soffrono di questa patologia e non riescono a rimanere incinte accorre in aiuto la Pma. Può essere una meno invasiva inseminazione intrauterina IUI ( nei casi di endometriosi lieve o moderata) o un trattamento un po’ più invasivo come la FIVET, in caso di endometriosi più grave.
Come si diagnostica l’Endometriosi?
La diagnosi dell’endometriosi parte innanzitutto dai sintomi segnalati dalla donna e da un’accurata raccolta di informazioni riguardo i cicli mestruali, se i rapporti sessuali sono dolorosi, se si stanno cercando figli e e da quanto tempo, in modo da fare una disamina generale sulle condizioni preliminari della paziente.
La visita ginecologica darà poi indicazioni su un’eventuale endometriosi con localizzazioni a livello vaginale, retto-vaginale o del collo dell’utero. L’ecografia transvaginale consente di individuare con chiarezza cisti a carico delle ovaie.
Endometriosi: terapie e trattamenti
Purtroppo, non esiste una cura definitiva per l’endometriosi, ma si può agire sui sintomi tramite una terapia farmacologica come la pillola anticoncezionale che riduce il sanguinamento, o la prescrizione di farmaci specifici a base di progestinici, che inibiscono le alterazioni dell’endometrio senza incidere sulle funzionalità ovariche.
Si tendere a intervenire chirurgicamente con molta, molta cautela, quando le terapie non bastano o i sintomi sono molto intensi, dovuti a cisti importanti. In questo caso, l’’intervento avviene in laparoscopia e permette di rimuovere i tessuti anomali.
Nella clinica One Day medical center tutti pazienti vengono seguiti in tutti gli step del percorso, dalla visita specialistica, alla diagnostica all’intervento, ove occorresse. Il nostro Poliambulatorio vanta specialisti di fama, ambienti moderni e attrezzature d’avanguardia, attraverso cui siamo in grado di offrire prestazioni professionali.